1. La tipologia d’intervento in esame è rivolta alle imprese agroindustriali in una logica di integrazione con il settore agricolo e di sostenibilità ambientale nell’ambito delle filiere produttive campane: ortofrutticola, florovivaistica, vitivinicola, olivicola olearia, cerealicola, carne, lattiero casearia, piante medicinali e officinali.
  2. La tipologia d’intervento trova applicazione su tutto il territorio nazionale, e la dotazione finanziaria per lo specifico bando è fissata in euro 28.365.062,68 euro relativamente al finanziamento delle domande relative a progetti afferenti la lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli in entrata/uscita ricomprese nell’allegato I del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea.
  3. La tipologia di intervento, nell’ambito dei processi di lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, incentiva investimenti diretti: a) alla costruzione, all’ampliamento o al miglioramento dei beni immobili destinati alla attività di lavorazione, trasformazione, commercializzazione dei prodotti agricoli;  b) all’acquisto di impianti, macchine ed attrezzature nuove di fabbrica necessarie al ciclo produttivo; c) al miglioramento dell’efficienza energetica e alla produzione di energia da fonti rinnovabili esclusivamente come parte integrante dell’investimento in un nuovo impianto di trasformazione dei prodotti agricoli per soddisfare il fabbisogno energetico dell’impianto stesso; d) all’acquisto di programmi informatici, brevetti, diritti d’autore e licenze.

Non sono ammesse a contributo le spese sostenute:

  1. Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente bando le imprese agro-industriali, ovvero le imprese che operano nel settore della lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.

Qualora tali imprese siano anche produttrici della materia prima agricola, questa deve rappresentare nell’ambito del progetto d’investimento un quantitativo non prevalente (inferiore al 50%) rispetto al totale della materia prima che si intende lavorare/trasformare.

  1. Le condizioni di ammissibilità sono tutte circoscritte all’art. del bando 4.2.1 Trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli nelle aziende agroindustriali.
  2. Gli investimenti per i quali si richiede il sostegno, devono essere previsti nella Relazione descrittiva al Business Plan, predisposta utilizzando l’applicativo “Business Plan On Line” (BPOL) realizzato da ISMEA nell’ambito della Rete Rurale Nazionale ed accessibile dal portale SIAN.

Gli interventi materiali ed immateriali previsti dal piano degli investimenti devono essere finalizzati al conseguimento degli obiettivi di seguito indicati:

  1. L’entità di sostegno è pari al 50% del costo dell’investimento fatto salvo i casi in cui il prodotto trasformato non sia un prodotto elencato nell’allegato I, in tal caso le aliquote di sostegno sono:

L’investimento massimo ammissibile al sostegno (spesa massima ammissibile) è fissata a :

Si precisa che la spesa massima ammissibile per ciascuna impresa e per l’intero periodo di programmazione 2014-2020, è fissata in 4.000.000,00 di euro.

Al predetto importo possono concorrere gli investimenti per:

Il contributo non è cumulabile con altre sovvenzioni pubbliche comunitarie, statali o regionali salvo per le misure di carattere generale o nei casi espressamente disciplinati dalla normativa. In ogni caso, non possono essere superati i tassi di sovvenzione previsti dalla presente tipologia di misura e dalle regole sugli aiuti di stato, ove applicabili.

  1. I progetti d’investimento saranno valutati sulla base della griglia di valutazione riferita ai seguenti principi di selezione:
  1. Le Domande di Sostegno devono essere presentate per via telematica, tramite compilazione della domanda informatizzata presente sul portale SIAN, previa costituzione/aggiornamento del fascicolo aziendale.
  2. Sono previste a seguito della concessione del contributo, erogazioni a titolo di anticipazione, SAL o SALDO.
  3. Il termine massimo per l’ultimazione del progetto, a decorrere dalla data di emissione del provvedimento di concessione è fissato in relazione alla tipologia, in:

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