Il presente avviso è finalizzato a favorire l’uso dell’energia proveniente da fonti rinnovabili riducendo i consumi energetici dei processi produttivi, favorendo altresì la diminuzione dei costi legati alla domanda energetica, il miglioramento della competitività e la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra.

  1. La dotazione finanziaria disponibile per le questo avviso sono pari a 20.000.000,00 euro (venti milioni/00);
  2. Ai sensi del Regolamento n.1407/213, possono essere concessi aiuti in favore di imprese di qualsiasi settore, ad eccezione delle imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura e alle imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.
  3. Possono presentare la domanda di contributo le micro/piccole/medie e grandi imprese compresi i liberi professionisti che intendono realizzare l’investimento in sedi operative ubicate o da ubicarsi nel territorio della Regione Campania e che, alla data di inoltro della candidatura telematica, siano già costituite e iscritte nel Registro delle Imprese presso la CCIAA territorialmente competente e che abbiano approvato un bilancio ovvero presentato una dichiarazione dei redditi.
  4. I soggetti richiedenti dovranno alla data di presentazione della domanda avere i seguenti requisiti:
  1. Sono ammissibili esclusivamente i Piano di investimento aziendale con un importo uguale o superiore ad euro 50.000,00.

L’intensità massima di aiuto concedibile è il 50% delle spese ammissibili e comunque il contributo può essere concesso nella misura massima di euro 200.000,00.

Si precisa che la concessione del contributo, per i contributi di importo superiore ad euro 150.000,00, è subordinata all’acquisizione della documentazione antimafia.

L’ammontare della sovvenzione può essere inoltre ridotta per rispettare i vincoli connessi al massimale per singola Impresa Unica previsto al Regolamento “de minimis”.

  1. Il contributo concesso non è cumulabile con gli aiuti di Stato concessi per gli stessi costi ammissibili o con aiuti di Stato relativa alla stessa misura del finanziamento del rischio se tale cumulo comporta il superamento dell’intensità di aiuto o dell’importo di aiuto più elevati fissati.
  2. Gli interventi ammissibili sono quelli riferiti dalla diagnosi energetica eseguita da un tecnico esterno all’organizzazione del preponente e senza vincoli di dipendenza con l’impresa, considerando che tale presenza costituisce requisito propedeutico per la partecipazione all’Avviso.
  3. Sono ammissibili ad agevolazione i piani di investimento aziendali costituiti da uno o più seguenti tipologie di intervento:

Sono ad ogni caso esclusi:

  1. I piani di investimento aziendale relativi alle iniziative presentate possono essere avviati successivamente alla pubblicazione dell’Avviso pubblico sul Burc, ovvero il giorno 03/06/2019 e devono essere conclusi, entro 18 mesi dalla data di trasmissione del decreto di concessione.
  2. Si considerano ammissibili le seguenti spese:

NB: Le tipologie di spese dovranno essere congrue, ovvero conformi a prezzi di mercato. A tal fine, occorrerà produrre tre preventivi di spesa sottoscritti dal legale rappresentante del fornitore, recanti in allegato eventuali listini del produttore.

Si prescinde dall’acquisizione dei tre preventivi per le opere murarie in quanto la congruità, pe le opere edili, è verificata utilizzando i massimali del listino prezzi per le opere edili vigenti nella Regione Campania.

Per le voci non incluse nel listino, occorrerà comunque presentare i tre preventivi.

  1. I beni materiali dovranno essere installati presso la sede dell’unità locale che beneficia del sostegno e dovranno restare ad uso esclusivo dell’unità locale agevolata e, pertanto, non potranno essere ceduti né a terzi, né essere utilizzati presso altre unità produttive.
  2. Per essere considerati costi ammissibili i beni oggetto del contributo non possono essere ceduti, alienati o distolti dall’uso al quale sono stati destinati e devono essere conservati per un periodo di almeno 5 anni dall’ultimo pagamento all’impresa beneficiaria, a pena di decadenza e consequenziale recupero del contributo concesso.
  3. Le imprese, per garantire la tracciabilità finanziaria delle spese, sono tenute ad effettuare tutti i pagamenti, relativi al piano di investimento ammesso a finanziamento, mediante bonifici bancari, assegni e Ri.ba, utilizzando un apposito c/c aperto dal Beneficiario del contributo sul quale dovranno transitare tutti i predetti pagamenti, gli accrediti delle tranche ed ogni movimentazione riferibile agli investimenti oggetto di contributo.

Le sole spese ove sostenute, e ove ammissibili, prima della formale concessione del contributo possono essere effettuate con bonifici o assegni circolari anche non utilizzando un c/c dedicato.

  1. La modalità di concessione del contributo è la procedura valutativa a sportello con priorità alle MPMI.
  2. I soggetti proponenti sono tenuti a presentare la domanda a pena di esclusione al link http//sid2017.sviluppocampania.it e la stessa si articola nel seguente modo:
  1. L’erogazione del contributo può avvenire o attraverso un anticipazione e un sal, o due sal e un saldo finale o attraverso un unico saldo finale.