SIMEST concede finanziamenti agevolati a tutte le piccole e medie imprese in forma singola o aggregata per sostenere le spese di partecipazione a fiere e mostre che si svolgono in paesi extra-comunitari.
Le condizioni di accesso al finanziamento prevedono che il richiedente il finanziamento agevolato debba aver depositato presso il Registro imprese almeno un bilancio relativo a un esercizio completo.
In caso di imprese aggregate le stesse dovranno costituire una Rete Soggetto con autonoma soggettività giuridica, mediante la sottoscrizione di un contratto di Rete.
Per quel che concerne le modalità di presentazione della domanda di finanziamento si precisa che a pena di inammissibilità, la domanda di finanziamento agevolato dovrà:
- riguardare una sola iniziativa in un solo Paese extra UE (una sola Mostra, una sola Fiera o una sola Missione di Sistema);
- essere effettuata dal richiedente utilizzando il modulo di domanda disponibile sul Portale di SIMEST che dovrà essere debitamente compilato;
- essere sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa richiedente;
- essere inviata a SIMEST utilizzando il Portale di SIMEST.
L’impresa richiedente il finanziamento agevolato dovrà fornire a SIMEST eventuali chiarimenti e/o documentazione integrativa entro quindici giorni dal ricevimento della richiesta scritta di SIMEST.
Trascorso tale termine, in caso di incompleto riscontro, la domanda di finanziamento è da intendersi archiviata e priva di effetti.
Le archiviazioni sono comunicate da SIMEST alle imprese a mezzo PEC.
Dal completo ricevimento della documentazione necessaria, integrata, se del caso, con quanto richiesto, l’istruttoria è sottoposta da SIMEST alla prima riunione utile al Comitato Agevolazioni che delibera sulla domanda di finanziamento.
Possono essere oggetto di finanziamento agevolato:
- le spese relative a Fiere, Mostre o Missioni di Sistema la cui data di inizio è successiva alla data di presentazione della domanda di finanziamento;
- le spese sostenute nel Periodo di Realizzazione dell’iniziativa.
Le spese ammissibili al finanziamento sono:
- i costi di iscrizione con relativi oneri e diritti fissi obbligatori
- spese per area espositiva
- spese logistiche
- spese promozionali
- spese per consulenze connesse alla partecipazione alla fiera/mostra.
La spesa si considera sostenuta alla data in cui avviene l’effettivo pagamento.
Non possono essere finanziate spese oggetto di altra agevolazione pubblica.
Fermo restando il limite massimo di 100.000,00 euro per singola domanda, l’importo del finanziamento agevolato non potrà superare il 10% dei ricavi, come risultanti dall’ultimo bilancio approvato e depositato del richiedente.
In caso di pluralità di domande di finanziamento a valere sulle risorse del Fondo 394/81 e sulla quota delle risorse del Fondo Crescita Sostenibile (quando previsto), l’esposizione massima dell’impresa non potrà essere superiore al 35% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci dell’impresa stessa approvati e depositati.
Il finanziamento dovrà essere garantito per l’importo eccedente il Margine Operativo Lordo – MOL – dell’ultimo bilancio approvato e depositato prima dell’esame della domanda di finanziamento.
In caso di pluralità di domande e/o di finanziamenti deliberati per analoghe iniziative a valere sul medesimo bilancio, i relativi importi dovranno essere sommati per determinare l’eventuale quota da garantire.
Se negativo, il MOL si assume pari a zero. Il finanziamento può essere garantito da garanzia autonoma a prima richiesta, senza eccezioni, rilasciata da:
- banca o compagnia di assicurazioni;
- confidi/intermediario finanziario convenzionato con SIMEST (elenco consultabile sul Sito di SIMEST);
- intermediario finanziario affidato da SIMEST (elenco consultabile sul Sito di SIMEST);
- pegno su saldo di conto corrente;
- altre eventuali tipologie di garanzie, come di tempo in tempo deliberate dal Comitato.
Le garanzie dovranno essere concesse secondo i testi approvati dal Comitato e disponibili sul Sito di SIMEST.
La durata complessiva del finanziamento è di 4 anni di cui 1 di preammortamento e 3 di ammortamento, a decorrere dalla Data di Perfezionamento.
Le erogazioni del finanziamento sono due.
La prima erogazione a titolo di anticipo, di importo pari al 50% del finanziamento deliberato, è effettuata entro 30 giorni dalla data di Perfezionamento o dalla data di adempimento delle eventuali condizioni sospensive (inclusa, ove prevista, la consegna della garanzia).
Tali condizioni dovranno essere soddisfatte, a pena di revoca, entro 3 mesi dalla Data di Perfezionamento.
La seconda erogazione a saldo dell’importo rendicontato è effettuata entro 17 mesi dalla Data di Perfezionamento a condizione:
- che l’impresa beneficiaria abbia fornito entro 13 mesi dalla Data di Perfezionamento la rendicontazione di tutte le spese sostenute sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante, utilizzando il Portale di SIMEST;
- che le spese sostenute e rendicontate superino l’importo già erogato;
- che l’impresa abbia fornito entro 16 mesi dalla Data di Perfezionamento la garanzia, ove prevista.
A pena di revoca del finanziamento e per consentire le verifiche di SIMEST, l’impresa beneficiaria dovrà conservare in originale sino all’integrale rimborso del finanziamento, con riferimento alle spese finanziate:
- o evidenza delle spese sostenute;
- o documentazione bancaria attestante il pagamento degli importi finanziati;
- o ogni ulteriore documentazione inerente il finanziamento.
Il beneficiario dovrà fornire a SIMEST, in copia dichiarata conforme all’originale dal legale rappresentante, la documentazione di cui al punto che precede, entro 15 giorni di calendario dalla richiesta di SIMEST.
Il rimborso del finanziamento avviene in 6 rate semestrali posticipate a capitale costante, a partire dalla data di termine del periodo di preammortamento.
Gli interessi sono dovuti dalla data di erogazione sino alla data di pagamento.
In caso di ritardato pagamento, sulle somme ad ogni titolo dovute, l’impresa beneficiaria corrisponderà interessi di mora pari al tasso di riferimento indicato nel contratto di finanziamento, maggiorato del 4% e comunque nel rispetto della normativa in materia di tasso di usura.
Infine, fermo restando le ipotesi di revoca previste dalla presente circolare, dal contratto di finanziamento e, in generale, dalla disciplina applicabile, il finanziamento è, altresì, revocato qualora:
- la Mostra, la Fiera o la Missione di Sistema venga annullata ovvero il richiedente non vi partecipi;
- la documentazione fornita dall’impresa a SIMEST, in fase istruttoria e/o successivamente alla Data di Perfezionamento, risulti incompleta o irregolare;
- l’impresa beneficiaria dovesse decadere dal beneficio del termine, ovvero in caso di risoluzione del contratto di finanziamento;
- l’impresa beneficiaria sia inadempiente ad altre obbligazioni assunte nei confronti del Fondo 394/81 in attuazione delle previsioni di altri contratti, di qualsiasi natura.
Il finanziamento è revocato previo invio di formale contestazione all’impresa da effettuarsi almeno 15 giorni prima dell’adozione del provvedimento di revoca.
In caso di revoca, l’impresa beneficiaria dovrà restituire il finanziamento erogato e non ancora rimborsato, corrispondere gli interessi maturati, nonché ogni altro onere e costo previsto in unica soluzione, entro 30 giorni dalla ricezione della relativa richiesta della SIMEST, con gli interessi a tasso di riferimento, maggiorato del 2% e comunque nel rispetto della normativa in materia di tasso di usura.
In caso di ritardato pagamento, sulle somme ad ogni titolo dovute, l’impresa beneficiaria corrisponderà interessi di mora pari al tasso di riferimento indicato nel contratto di finanziamento, maggiorato del 4% e comunque nel rispetto della normativa in materia di tasso di usura.